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Il mio primo cenone di Capodanno

dicembre 28, 2016 Commenta
foto Ricetta crocchette al salmone con crema di patate al limone per bambini
Salmone=menù di Capodanno! Gira che ti rigira, il  mio modo preferito di gustare il salmone è quello affumicato su una bella fetta di pane croccante con del buon burro sotto, ricetta banale ma veramente goduriosa. Oggi ho pensato come proporre il salmone anche ai nostri bambini di un anno, così anche loro potranno festeggiare con gusto l'inizio di un nuovo anno pieno di progressi e marachelle...Innanzitutto ho utilizzato il salmone fresco e pochi altri ingredienti, poi ho pensato ad un modo pratico, divertente, sano e facilmente masticabile per presentarlo ai nostri bimbi: ecco quindi le crocchette al salmone su crema di patate al limone! Potrete anche proporle ai grandi come finger food se infilzate con uno stuzzichino, per un antipasto o un aperitivo tiepido, magari con la possibilità di intingerle in una buona maionese fatta in casa con tanto limone. 


Foto ricetta aperitivo con salmone


Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' media
TEMPO 40 minuti

Ingredienti

Per una decina di crocchette della dimensione di una noce
-200 grammi di salmone fresco
-una grossa patata (circa 150 grammi sbucciata)
-1 cucchiaio di amido di mais
-limone
-olio extra vergine di oliva
-pan grattato
-prezzemolo

Preparazione

Foto preparazione ricetta crocchette al salmone con crema di patate al limone per bambini
1)Cuocete a vapore il salmone finchè non sarà bello cotto, ci vorranno circa 15 minuti. Nel frattempo accendete il forno a 180°e mettete a bollire la patata sbucciata.
2)Una volta cotto il salmone, pulitelo dalla pelle e dalle lische con molta cura, riducetelo quindi in pezzettini con forchetta e coltello, se preferite potete anche utilizzare un mixer. Unite in una ciotola il pesce così lavorato, qualche foglia di prezzemolo tritato, un cucchiaino di pan grattato, qualche goccia di limone e l'amido di mais precedentemente stemperato con un po' d'acqua (dovrà risultare una pastella piuttosto liquida). 
3)Una volta amalgamato l'impasto, create con le mani delle palline della dimensione di una noce e rigiratele nel pan grattato. Adagiate le palline su una teglia con carta da forno, ungetele appena con un filo d'olio evo e infornate per circa 10 minuti con un po' di grill finale per dare un bel colore dorato.
4)Mentre le crocchette croccano in forno, schiacciate con una forchetta la patata bollita e create una crema (non un purè) con un filo d'olio evo, del succo di limone a piacere e un mestolo di acqua di cottura. Una volta pronte le crocchette, adagiatele sopra la crema di patate al limone e buona pappa!

Consigli

Il prezzemolo fresco è decisamente più buono e bello da vedere di quello secco, ma puntualmente ne compriamo un fascio per utilizzarne qualche foglia, quindi il resto finisce per appassire in frigo, non è vero? Fate così: compratene un bel mazzo, lavatelo e asciugatelo bene, tagliate i gambi più grossi e tritatelo tutto, possibilmente con un buon coltello da cucina; mettete quindi il trito di prezzemolo fresco in barattolo di vetro in freezer, quando vi servirà potrete tirarlo fuori e grattarne la quantità necessaria con una forchetta. Super comodo e risultato garantito.

Foto crocchette al salmone con crema di patate al limone per bambini




La vellutata della baita

dicembre 23, 2016 Commenta
foto-Ricetta-vellutata-porri-patate-bambini
Scio da quando ho quattro anni, ogni anno mio papà mi ha sempre portato sulle piste e devo dire che sono diventata anche bravina. Quello che mi piace dello sci è che ti consente di arrivare in cima alle montagne innevate e di godere di panorami incantati che difficilmente possono essere raggiunti a piedi. Ora è qualche anno che non scio, riprenderò per insegnare al mio bambino...tanti ricordi belli quindi, ma anche negativi: freddo, male ai piedi, cadute e incontri un po' troppo ravvicinati con i coinquilini di pista e ancora freddo...ricordo che dopo qualche ora di sci non vedevo l'ora di fermarmi alla baita per mangiare qualcosa di caldo e allentarmi gli scarponi. Il piatto che più mi faceva piacere era la zuppa di porri e patate con bacon croccante, mentre la mangiavo mi sembrava che ogni cucchiaio mi finisse direttamente nelle dita dei piedi, che piacere!che buona! Ho voluto riproporla al mio bambino in versione vellutata con un sentore di romarino e al posto del bacon...chips di cavolo verza rossa! Di gran moda tra le star americane le chips di cavolo (in America kale) sono sbarcate anche su piccole buone forchette!

Scheda

ETA' +10mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 30 minuti

Ingredienti

Per due bambini
-2 patate medie (circa 200 grammi sbucciate)
-1 porro (circa 150 grammi pulito)
-1 rametto di rosmarino non trattato
-1 spicchio d'aglio
-50 grammi circa di cavolo verza rosso
-olio extra vergine di oliva

Preparazione

1)Tagliate a tocchi le patate e il porro. Metteteli a rosolare per qualche minuto in una pentola con olio evo, lo spicchio d'aglio e il rametto di rosmarino. Togliete quindi l'aglio e il rosmarino, abbassate al minimo la fiamma e aggiungete 250 ml di acqua, coprite con un coperchio e fate cuocere per 15 minuti, poi scoprite e continuate la cottura per altri 10 minuti per asciugare un po'.
2)Nel frattempo accendete il forno a 200° ventilato e tagliate a listarelle sottili il cavolo (della dimensione che ritenete giusta per la capacità di masticazione di vostro figlio), lavatelo, asciugatelo molto bene e ungetelo leggermente con olio. 
3)Disponete su una teglia con carta da forno il cavolo e infornate per circa 10 minuti sulla griglia più alta. Il cavolo dovrà assumere una colorazione leggermente brunita, attenzione a non bruciarlo. Dovrà asciugare, ma tra secco e bruciato il passo è breve quindi stateci un po' dietro...poi sfornate e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
4)Frullate con un frullino a immersione le verdure, che nel frattempo saranno ben cotte, fino ad ottenere una crema omogenea. Disponete la crema in un piatto decorando con la verza croccante. Buona pappa!

Consigli

Ricetta ottima anche per gli adulti con l'aggiunta di un po' di sale. Al posto del cavolo verza rosso potete usare anche il cavolo nero o il cavolo riccio.


Letterina a Babbo Natale

dicembre 20, 2016 Commenta
Foto letterina a babbo natale
Caro Babbo Natale,

questa è la prima lettera che ti scrivo dato che l'anno scorso avevo due mesi e non avevo ancora capito di avere il controllo delle mani, ora sono mooolto più grande e quindi eccomi qui a esprimerti i miei desideri:  per me vorrei una mini cucina con tanti sportelli da aprire, un libro alla quale posso strappare le pagine senza che mamma si arrabbi, una lavatrice tutta per me che posso far partire quando voglio, un' altalena che non debba condividere con nessuno (alla faccia dello spirito natalizio!) e un passeggino giocattolo come quello della mia amica Bianca anche se sono maschio, chissenefrega....poi...boh, direi basta. Se non ti dispiace vorrei chiederti due cosine anche per mamma e papà perchè secondo me  loro la letterina non te la scrivono perchè sono troppo impegnati, meno male che ci sono io.




Dunque: per papà vorrei un aggeggio per togliere le erbacce dall'orto, uno strappaerbacce insomma, esisterà!...se non esiste fattelo costruire dai tuoi elfi per piacere, poi vorrei un triciclo uguale al mio così possiamo inseguirci per casa, un'ultima cosa per il mio papà, un nuovo cellulare così io posso tranquillamente usare il suo e se lo faccio cadere pazienza. Per mamma vorrei una luce da tavolo per fare meglio le foto dei miei piatti perchè con la plafoniera della cucina si fa ombra da sola, fa mille prove e finisce che io mangio freddo, se proprio vuoi fare bella figura potresti anche esagerare con una nuova macchina fotografica!...poi vorrei per lei una lavastoviglie, perchè da quando fa la blogger le cose da lavare sono aumentate e dopo mangiato devo aspettare troppo prima di giocare con lei, ah! convincila ad aprirsi una pagina facebook del blog così più persone potranno conoscerla! Grazie, spero di non aver chiesto troppo, appena potrò uscire alla sera se vuoi ti darò una mano a distribuire i regali intanto sono bravo a lanciare le cose...

I miei tortellini in brodo

dicembre 16, 2016 Commenta
foto Ricetta pastina all'uovo cotta nel brodo con prosciutto per bambini
Un classico di Natale: i tortellini in brodo! Seppur molto nutrienti si mangiano sempre volentieri, riscaldano e fanno proprio piacere nel menù di Natale in mezzo a tante leccornie. C'è chi li vuole più asciutti chi più brodosi, ma pochi ci rinunciano. Tipici della tradizione emiliana, finiscono sulle tavole di tutta Italia durante le feste, sicuramente sulla tavola della mia famiglia. Io ho pensato che anche i nostri bambini potrebbero partecipare al pranzo di Natale con un piatto similissimo, per lo meno nel sapore: senza mortadella (ancora vietata dal mio pediatra, non so dal vostro) e in un formato mangiabile tranquillamente dai più piccini anche da soli (il mio bambino ha 14 mesi e vuole mangiare da solo a tutti i costi quindi avrei paura a dargli i tortellini veri per quanto piccoli perché li mangerebbe interi sicuramente!). Questa è una pasta semplicissima che potrete preparare a Natale senza ulteriori stress, dato che già avrete  il vostro bel da fare. Se il vostro menù prevede i tortellini in brodo partirete avvantaggiati perché potrete utilizzare il vostro stesso brodo, anche se salato per una volta non succederà niente...altrimenti potrete utilizzare il solito brodo che vi sarà avanzato dalla preparazione della minestra, come ho fatto io e come vi consiglio sempre di fare. Vi scrivo questa ricetta anticipatamente così potrete organizzarvi per farla a Natale...ah! se non ci sentiamo più...buon Natale a tutti, grandi e piccini! 

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' bassissima (non ho neanche fotografato i passaggi)
TEMPO 8 minuti

Ingredienti

-30 grammi di pastina per brodo all'uovo, tipo farfalline
-250 ml di brodo vegetale o di carne a piacere
-50 grammi di prosciutto cotto
-parmigiano reggiano

Preparazione

1)Mettete a bollire il brodo in un pentolino.
2)Quando bolle buttate la pastina e fatela cuocere per sei minuti, assorbirà quasi tutto il brodo.
3)Nel frattempo tritate il prosciutto e due minuti prima della fine cottura della pastina unitelo alla pastina.
4)Una volta ultimata la cottura impiattate in una ciotolina e spolverate con parmigiano reggiano a piacere.

Consigli

Il risultato (come vedete dalla foto) non è molto brodoso per fare meno disastri durante il pranzo, ma se preferite potete aumentare la quantità di brodo, ottenendo una pappa più liquida. In ogni caso...buona pappa!


Cous cous autunnale

dicembre 14, 2016 Commenta
foto Ricetta cous cous con carciofo e tacchino per bambini
Era da un po' che avevo voglia di usare il cous cous per le nostre piccole buone forchette, comodissimo perchè veloce da cuocere e molto piccolo quindi a portata di tutti i nostri simpatici sdentati. Con il cous cous però mi venivano solo in mente abbinamenti con ingredienti primaverili o addirittura estivi, ma siamo in autunno e sapete che ci tengo alla stagionalità quindi nessuna zucchina, nessun pisello o peperone! Verrà il tempo di usarli (non vedo l'ora, faremo un sacco di ricette con loro)... pensa che ti ripensa ho immaginato e realizzato questa ricetta tutta autunnale con il carciofo. Devo dire che carciofo, tacchino e cous cous si sposano bene, con l'aggiunta del sale potete proporlo anche ai vostri ospiti adulti per non portare a tavola il solito risotto...  

Scheda

ETA' +10 mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 25/30 minuti

Ingredienti

Per due bambini
-un carciofo spinoso di Albenga o altro carciofo a scelta
-una fetta di fesa di tacchino (80 grammi circa)
-80 grammi di cous cous precotto di qualità
-limone
-timo
-olio extra vergine di oliva

Preparazione

1)Tagliate a coltello il tacchino in piccoli pezzi come per fare una tartare e mettete a marinare la carne in un piatto con il succo di mezzo limone e un un cucchiaio di olio evo. Coprite il piatto con la pellicola e mettetelo in frigo.
2)Mettete a bollire dell'acqua in una pentola e nel frattempo pulite il carciofo eliminando le foglie esterne più dure, le spine e la barba interna. Mi spiace fare tanto scarto, ma con i carciofi sono veramente molto selettiva, tengo proprio solo il cuore come vedete nella foto. Un carciofo pulito male rovina tutta la ricetta e può far odiare i carciofi ai nostri bambini, non è infatti simpatico trovare quelle foglioline dure immasticabili, il carciofo deve essere tenero una volta cotto anche se nel nostro caso lo andremo a frullare.
3)Quando l'acqua bolle tuffateci il carciofo tagliato in quarti e fatelo cuocere finchè non risulterà tenero, ci vorranno circa 15/20 minuti. Nel frattempo fate cuocere il cous cous precotto seguendo le istruzioni della scatola, anzichè l'acqua bollente utilizzate l'acqua di cottura dei carciofi, ci vorranno pochi minuti. Non aggiungete sale ma piuttosto delle foglioline di timo o altra erba aromatica a vostro piacere.
4)Mentre il carciofo finisce di cuocere e il cous cous si riposa, cuocete in un pentolino antiaderente il tacchino, così piccolo ci vorranno circa cinque minuti. Una volta cotto il carciofo frullatelo con un frullino a immersione con un mestolino della sua acqua di cottura e un filo d'olio evo. Impiattate a piacere, io ho messo in una ciotolina il cous cous e nell'altra la crema di carciofo con sopra il tacchino. Poi nei piatti ho messo sotto il cous cous e sopra il tacchino mescolato alla crema di carciofo. In ogni modo lo impiatterete sarà comunque buonissimo, allora... buona pappa!

Consigli

Se i vostri carciofi hanno un bel gambo, non buttatelo via! Potete utilizzare il suo cuore tenero per molte ricette (vedi Risottino "ma i gambi a me piacciono di più" ) 




Gnocchi alla romana dolci

dicembre 13, 2016 Commenta
foto Ricetta gnocchi alla romana dolci per bambini
Ieri pensavo che non vedo l'ora di mangiarmi una bella fetta di panettone, quello genovese: basso, croccante e ricco di canditi, uvetta e pinoli. Pensavo anche come poterlo far conoscere al mio bambino di 14 mesi o per lo meno come fargli provare questi sapori, specialmente quello dell'uvetta che non piace mai ai bambini fino almeno ai 18 anni. Stavo facendo gli gnocchi alla romana quando ci pensavo ed ho avuto una illluminazione: gnocchi alla romana con mele e uvetta! Oggi ho provato a farli, sono venuti superbuoni...ecco quindi questa ricetta per tutta la famiglia inventata da me!...o almeno credo... io non ho mai sentito gnocchi alla romana dolci, ma se qualcuno li ha già provati ce lo scriva! Provate questa ricetta facilissima e golosa per tutti.

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 15 minuti + 30 minuti per la cottura

Ingredienti

-125 grammi di semolino
-mezzo litro di latte intero
-un uovo
-due cucchiaini di zucchero più il necessario per spolverare la superficie
-burro per imburrare la pirofila
-mezza mela golden
-un cucchiaio abbondante di uvetta
-un limone

Preparazione

1)Tritate a coltello la mezza mela e l'uvetta, precedentemente ammollata in acqua tiepida. Mettete la mela in una tazza con il succo di mezzo limone circa.
2)Mettete in una pentola il latte e versate lentamente il semolino mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi, aggiungete due cucchiaini di zucchero e accendete il fuoco medio. Cuocete sempre mescolando fino a quando solidifica, ci vorrà pochissimo.
3)Togliete la pentola dal fuoco e buttate nell'impasto l'uovo mescolando subito con la frusta finchè non sarà ben amalgamato. Aggiungete quindi la mela e l'uvetta tritate aiutandovi con un cucchiaio. Bagnate con l'acqua due piatti piani e metteteci l'impasto degli gnocchi dividendolo equamente, con le mani bagnate stendete i due impasti sui piatti e lisciateli. Lasciate quindi raffreddare completamente l'impasto a temperatura ambiente.
4)Imburrate una pirofila e disponeteci dentro gli gnocchi tagliandoli con un coppapasta, altrimenti potete tagliarli a tocchi con il coltello. Informate a 180° per 25 minuti, togliete la pirofila dal forno, spolverate gli gnocchi con un po' di zucchero e rimettete in forno con il grill per altri cinque minuti. Lasciate intiepidire e servite a tutti. Buona pappa!

Consigli

Gli gnocchi sono buoni riscaldati ma ancora di più appena fatti, quindi se volete potete fare l'impasto prima con calma e poi cuocere gli gnocchi all'ultimo, per esempio la mattina per la sera. Come? Una volta raffreddato l'impasto a temperatura ambiente nei piatti, copritelo con la pellicola e mettetelo in frigo. L'impasto così potrà stare in frigo anche mezza giornata, a questo punto proseguite la ricetta con il punto 4.





Involtini...col cavolo!

dicembre 10, 2016 Commenta
foto Ricetta involtini di verza con carne macinata per bambini
Come già saprete mio marito è ingegnere/ortolano, ma anche ideatore di questo blog, amministratore del sito, responsabile grafico, impaginatore e soprattutto assaggiatore ufficiale altresì detto cavia umana. Oggi mentre tornava dall'orto tutto fiero con il suo bel cestino con una verza appena raccolta, in un delirio di onnipotenza ha deciso di essere anche cuoco...alchè l'ho lasciato fare sperando di non saltare il pasto. In realtà il mio consorte multitasking se la cava bene in cucina, ogni tanto prepara la pappa al nostro bambino che gradisce. Quindi oggi abbiamo mangiato tutti e tre dei golosi involtini di verza con carne macinata di manzo, un piatto unico magari accompagnato da un buon pane.  

Scheda

ETA' +12 mesi
DIFFICOLTA' media
TEMPO 45 minuti

Ingredienti

Per circa 7 involtini
-300g carne macinata magra di manzo
-una verza piccola (o mezza se grandicella)
-un uovo
-parmigiano reggiano
-pangrattato
-olio extra vergine di oliva
-salvia

Preparazione

1) Pulite la verza mettendo da parte le foglie esterne più grosse, le useremo come involucro degli involtini. Per facilitare l'avvolgimento (e la cottura), riducete con il coltello la nervatura centrale, portandola a raso con la foglia; normalmente si toglie ma a me piace perchè risulta croccante e saporita. Dividete il cuore della verza in fette e mettete tutto in acqua bollente non salata, mettendo le foglie esterne sopra per facilitarne il recupero.
2) Mentre la verza cuoce, mettete a scaldare un filo di olio evo in una padella e rosolate la carne con due foglioline di salvia. Dopo 10 minuti dovrebbe essere completamente cotta e potete metterla in una ciotola. Scaldate intanto il forno a 180° statico.
3) Pescate con una schiumarola le foglie esterne della verza dopo una decina di minuti (verificate anche prima del tempo che non siano già troppo molle) e mettete a raffreddare in un piatto; il resto scolatelo a seguire (20 minuti dovrebbero bastare). Tritate grossolanamente i cuori di verza in modo che si raffreddino più velocemente, nel frattempo unite alla carne, che si sarà leggermente raffreddata, l'uovo e il formaggio grattugiato. Quando la verza si sarà raffreddata abbastanza da non cuocere l'uovo, tritatela più finemente e unitela al composto. Se risulterà eccessivamente umido asciugate con un pò di pangrattato. Mescolate bene.
4) Scegliete le foglie più tenere tra quelle messe da parte e adagiate un cucchiaio circa di impasto al centro della foglia (regolatevi con il primo involtino, i restanti usate la stessa dose). Avvolgete la foglia e rimboccate testa e coda dell'involtino verso l'interno. Dopo aver preparato gli involtini per il vostro bambino (uno o due possono bastare), aggiungete il sale all'impasto e proseguite a farcire quelli per i grandi. Disponete gli involtini in una teglia, un filo di olio evo e spolverate di parmigiano; mettete in forno per 20 minuti. Servite gli involtini di verza belli caldi per tutti  e...buona pappa!


Consigli

Per non fare asciugare troppo gli involtini, cuoceteli una quindicina di minuti coperti con un foglio di carta stagnola per poi scoprirli gli ultimi 5 minuti. Un pò di grill finale renderà l'esterno croccante. 

Risottino "ma i gambi a me piacciono di più"

dicembre 09, 2016 Commenta
foto ricetta risotto per bambini con gambo di carciofo
Ed ecco la ricetta più economica che ho pensato fino ad ora, una vera ricetta anticrisi: riso e gambi di carciofo...avete capito bene! In questo periodo troviamo sui banchi del mercato i primi carciofi veramente belli, col gambo bello cicciotto come quello che vedete nella foto del post, ebbene: non buttatelo via! dentro ai gambi così legnosi e coriacei si nasconde un cuore bianco tenero e dolce. Ho deciso di utilizzarlo per fare un risotto per i nostri bambini; con un bel soffritto di cipolla bianca, una sfumatina di vino bianco e il sale sarà un ottimo piatto un po' insolito anche per i grandi. Buon lavoro e buona scoperta di un modo diverso di gustare il carciofo.

Scheda

ETA' +12 mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 25 minuti (con brodo vegetale già fatto)

Ingredienti

-un grosso gambo di carciofo spinoso di Albenga (40 grammi di polpa di gambo)
-40 grammi di riso per bambini o normale a scelta
-250 ml circa di brodo vegetale 
-un cucchiaio di parmigiano reggiano
-olio extra vergine di oliva

Preparazione

1) Pulite il gambo del carciofo aiutandovi con un buon pelapatate o un coltello, tenete solo la parte più chiara e tenera, non filacciosa. Dovrete ricavarne circa 40 grammi di polpa.
2)Tagliate la polpa del gambo in piccoli tocchetti, della dimensione che preferite a seconda della capacità di masticazione del vostro bimbo. 
3)Mettete a bollire in un pentolino il brodo vegetale e in un un altro pentolino fate cuocere i tocchetti di gambo di carciofo con un po' di brodo per circa 15 minuti finchè non diventeranno tenerissimi.
4)Buttate il riso nel pentolino con il gambo di carciofo e fate cuocere con il brodo vegetale come con un vero risotto finché non sarà cotto e della cremosità desiderata. Mantecate con il parmigiano e condite con un filo di olio evo a crudo. Buona pappa!

Consigli

Quando fate la minestra conservate qualche barattolo di brodo in freezer, così lo avrete sempre a disposizione per le vostre preparazioni. Fatelo scongelare in frigo dalla sera prima e via.
Il buon pelapatate sopracitato (da un lato pela e dall'altro fa il taglio à la julienne) l'ho acquistato su Amazon a questo link: 


Baby cheesecake

dicembre 01, 2016 Commenta
foto Ricetta cheesecake al kiwi per bambini Ho trovato una cosa che non piace a mio figlio: il kiwi! Ho provato a darglielo in purezza qualche giorno fa e dopo una faccia schifata mi ha allontanato il cucchiaino, eppure il kiwi era bello maturo! Ma non mi sono arresa perchè il kiwi è un ottimo frutto che si comincia a raccogliere in questo periodo, è pieno di proprietà e stimola l'intestino a volte pigro dei nostri bambini. Al mercato una signora mi ha detto che il kiwi difficilmente è trattato con pesticidi perchè la pianta non piace ai parassiti (sarà perchè puzza...fateci caso!) Un' ultima cosa: l'Italia è tra i primi produttori al mondo di kiwi, già che ci viene bene una cosa... Per tutte queste ragioni ho pensato a questa semplicissima ricetta per una merenda super ma light e genuina: una cheesecake pronta in dieci minuti con tutta calma. Così il mio bimbo è riuscita a mangiare volentieri anche il kiwi! 

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 10 minuti

Ingredienti

Per due bambini
-4 biscotti per bambini solubili senza olio di palma (esistono giuro, cercate bene)
-100 grammi di ricotta fresca non salata
-1 kiwi maturo
-1 cucchiaino di zucchero 
-zucchero a velo

Preparazione

Foto preparazione ricetta cheesecake al kiwi per bambini
1)Ponete su un piatto un coppapasta  (il mio è quadrato 8cmx8cm) e create il primo strato della baby cheesecake sbriciolando i biscotti, a me ne sono bastati quattro, vedete voi quanti utilizzarne a seconda del vostro coppapasta. Io mi sono aiutata con un mortaio per ottenere dei pezzetti abbastanza piccoli senza ridurre i biscotti in polvere.
2)Lavorate la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere una mousse con l'aiuto di una frusta e disponetela sui biscotti con l'aiuto di un cucchiaino.
3)Tagliate il kiwi in pezzetti della dimensione che preferite a seconda della capacità di masticazione dei vostri bambini e disponetelo sopra la ricotta.
4)Cospargete il tutto con lo zucchero a velo, in questo modo smorzerete il sapore un po' acidulo del kiwi. Togliete lentamente il coppapasta e servite subito.

Consigli

Se non avete un coppapasta potete fare la stessa preparazione dentro un bicchiere o un vasetto di vetro. Buona pappa!

















Pasta Cip e Ciop

novembre 23, 2016 Commenta
foto Pasta al sugo di noci per bambini
La frutta secca è ricca di ottime proprietà per il nostro organismo, specialmente nei mesi freddi non dovremmo farla mancare nella nostra dieta; in questo periodo abbonda nei banchi di frutta e verdura quindi approfittiamone. Il pediatra di mio figlio mi ha consentito di inserire nella sua dieta la frutta secca dopo l'anno; quindi noci, nocciole, mandorle, pinoli ecc mio figlio a 13 mesi li mangia tranquillamente, ma so che molti pediatri preferiscono rimandare l'inserimento di questi alimenti più avanti perchè le intolleranze a noci e nocciole non sono da prendere sottogamba. Io non ho competenze per giudicare, quindi consultate il vostro pediatra prima di fare questa ricetta a base di noci! Tradizionalmente in Liguria con la salsa di noci vengono conditi i famosi pansoti, una pasta fresca ripiena che vi invito a provare almeno una volta nella vita. Come ogni ricetta della tradizione che si rispetti, ne esistono diverse varianti; in ogni famiglia potremmo assaggiare una salsa di noci diversa: c'è chi mette la panna, chi l'aglio, chi la maggiorana o il finocchietto selvatico. La ricetta che vi propongo oggi io, è una versione semplificata per i nostri bambini, velocissima da fare, sana e nutriente. Come al solito basterà aggiungere un pizzico di sale per renderla adatta anche ai più grandi, anche se è già saporita così. Buon appetito a tutti!

Scheda

ETA' +12 mesi (con l'approvazione del pediatra)
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 10 minuti

Ingredienti

-pasta a scelta come quantità e formato (io ho scelto le classiche stelline)
-2 noci italiane
-3 cucchiai di latte vaccino o di crescita
-1 cucchiaio di parmigiano reggiano
-1/2 cucchiaio di olio extra vergine di oliva

Preparazione

La preparazione è così semplice che mi sembrava offensivo fare le foto dei passaggi...Mettete a bollire l'acqua in un pentolino e quando bolle buttate la pasta. Nel frattempo: tritate finemente le noci sgusciate con un mixer, trasferite le noci tritate in una tazza, aggiungete il resto degli ingredienti e mescolate con un cucchiaio. La salsa è pronta! Velocissimo vero? Quando la pasta sarà cotta scolatela e conditela con la salsa a freddo. 

Consigli

Provate a condirci la pasta fresca di farina di castagne e gustatevi il piacere di essere in autunno. Buona pappa!


Castagna in tazzina

novembre 20, 2016 Commenta
foto Crema dolce di castagne per bambini
In autunno non poteva mancare un dolce alle castagne, il monte bianco è ancora un po' impegnativo per i nostri bambini quindi per ora dovranno accontentarsi di questo simpatico dolcetto al cucchiaio per la merenda. Questa semplice ricetta è nata dall'avanzo di alcune castagne già bollite per la preparazione della crema di zucca e castagne al profumo di rosmarino. Ho pensato infatti di unire le castagne frullate con la cremosità della ricotta. 

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 1 ora per la cottura delle castagne + 5 minuti

Ingredienti

-40 grammi di ricotta fresca
-60 grammi di castagne bollite e sbucciate
-mezza tazzina di latte
-un cucchiaino di zucchero di canna

Preparazione

1)Cuocete e pulite le castagne (vedi ricetta crema di zucca e castagne al profumo di rosmarino)
2)Frullate le castagne con la ricotta, il latte e lo zucchero. Già fatto! Buona pappa!

Purè ricco...mi ci ficco!

novembre 18, 2016 Commenta
foto Ricetta purè di patate gratinato al forno con prosciutto cotto e stracchino
Sono partita con l'idea di fare il classico gateau di patate, ma poi ho preferito proporre una ricetta senza uova per renderlo più leggero e adatto anche ai più piccini. il risultato è un buonissimo gateau al cucchiaio per i nostri bambini. Il prosciutto anziché metterlo a fette al centro come al solito, l'ho tritato e mischiato alle patate per renderle saporite nonostante l'assenza di sale. Morbido, cremoso e croccante mio figlio l'ha molto gradito, provatelo!

Scheda

ETA' +8 mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 30 minuti

Ingredienti

Per due cocotte di 10 cm circa
-350 grammi di patate rosse sbucciate (ho scelto le rosse perchè più sode e asciutte a compensazione della mancanza di uova)
-un bicchiere scarso di latte
-80 grammi di prosciutto cotto
-100 grammi di stracchino
-olio extra vergine di oliva
-pan grattato q.b.

Preparazione

1)Lessate le patate pelate e tagliate a pezzi grandi per circa 15 minuti e schiacciatele in una ciotola. 
2)Amalgamate le patate con il prosciutto tritato, il latte e un filo d'olio.
3)Ungete e cospargete di pan grattato due cocotte o una pirofila unica. Mettete metà dell'impasto nelle cocotte e lo stracchino.
4)Mettete il resto dell'impasto nelle cocotte e create delle righe con la forchetta. Non avendo uova l'impasto non crescerà cuocendo, quindi non vi preoccupate di superare il bordi della cocotte. Cospargete di pan grattato e concludete con un filo d'olio. 
Cuocete in forno per dieci minuti a 180° e poi altri cinque minuti con il grill. Lasciate intiepidire e servite. Buona pappa!

Consigli

Scegliete il modo preferito per schiacciare le patate: con una forchetta, con lo schiacciapatate o il passaverdure... ma non fatevi tentare dal frullino ad immersione perchè renderebbe il purè colloso e troppo appiccicoso per qualche legge della chimica che non vi so spiegare.




Se non avete una cocotte come la mia, potete trovarla a questo link, è perfetta per i nostri bambini!

Malfatti benfatti

novembre 16, 2016 Commenta
Foto Gnocchi ricotta e spinaci
Se Popeye avesse un po' più di pazienza, anzichè spararsi gli spinaci in gola direttamente dal barattolo, farebbe spesso questa ricetta... Un piatto che mia mamma ha sempre fatto definendolo "malfatti", in pratica sono degli gnocchi molto semplici e veloci da preparare a base di ricotta e spinaci. Ho deciso di proporvi questa ricetta perchè i malfatti risultano molto morbidi e quindi adatti ai nostri bambini con ancora pochi dentini.

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 25 minuti

Ingredienti

Per un bambino e un adulto
-250 grammi di spinaci freschi
-100 grammi di ricotta
-un uovo
-tre cucchiai di farina 0 nell'impasto più per infarinare gli gnocchi
-parmigiano reggiano
-olio extra vergine di oliva

Preparazione

Foto preparazione gnocchi ricotta e spinaci

1)Fate bollire gli spinaci per circa 15 minuti, scolateli con una schiumarola senza buttare via l'acqua che userete per cuocere gli gnocchi. Appena potrete maneggiare gli spinaci strizzateli con le mani e quindi sminuzzateli a coltello. 
2)Unite in una ciotola gli spinaci, la ricotta e tre cucchiai di farina. Nel frattempo riaccendete sotto la pentola con l'acqua.
3)Create un impasto morbido e uniforme.
4)Formate gli gnocchi e infarinateli, l'impasto è mollo quindi io mi sono aiutata con due cucchiai facendo delle piccole chenelle che poi ho infarinato abbondantemente con le mani. Tuffateli delicatamente nell'acqua bollente, quando vengono a galla aspettate ancora un paio di minuti e poi scolateli sempre con la schiumarola e conditeli con olio evo e abbondante parmigiano reggiano.

Consigli

Fate cuocere prima i malfatti del vostro bimbo poi salate l'acqua e cuocete i vostri. Conditeli per voi con burro fuso e salvia, saranno ancora più golosi!
Buona pappa!


Non è mai come te lo aspetti...o quasi

novembre 14, 2016 Commenta
Un'infanzia a giocare nel verde e otto anni di convivenza con un coniglio non sono bastati a farmi prendere la toxoplasmosi prima di rimanere incinta...Durante la gravidanza la mia ginecologa si è dimostrata un tipo tranquillissimo e molto permissivo, ma quando si parlava di toxoplasmosi diventava severissima e intransigente; mi ha tolto dalla dieta numerose cose e ad ogni visita finivo per chiedere posso mangiare...? Il prosciutto crudo? Cotto? La bresaola? La mortadella? Il pesto? La salsa verde? La gorgonzola? l'insalata dell'orto? ho già chiesto la mortadella??!? La risposta era quasi sempre NO! Trascorro ligia ligia nove mesi di astinenza fino al grande giorno...uuueehuueeueuueee!!! E' tutto finito, è andato tutto bene, sono a letto stanca ma felice come non mai, ho trascorso il primo giorno in compagnia di mio figlio ed è l'ora di congedare i nonni; mia mamma emozionata mi chiede prima di andare via: "Domani cosa ti posso portare? Il bambino ha tutto il necessario? Di cosa hai bisogno?" e io "Un panino col salame" , mia mamma decide di non commentare, abbozza un sorriso e si gira per andarsene "Aspetta mamma!" ... la nuova nonna si gira sorridente già pronta col block notes in mano per andare in farmacia preparata "Mi raccomando con insalata e un velo di maionese!" A quel punto gli occhi della povera donna scattano in cielo...




Questo è quello che mi immaginavo sarebbe successo, ma la vita è bella perchè il futuro non è mai come te lo aspetti. Io il panino liberatorio post parto al salame l'ho visto con i binocoli perchè durante il travaglio mio figlio, già casinista, ha pensato bene di strozzarsi con il cordone e quindi tutto ad un tratto mi hanno caricato come un quarto di bue su una barella per andare di corsa in sala operatoria a fare un cesareo di urgenza. Durante il mio breve travaglio, tra una contrazione e l'altra ho spiluccato un po' di tutto: biscotti, cracker, cioccolata, pane, caramelle, brioche...l'ostetrica mi aveva avvisato di mangiare il minimo indispensabile perchè non si sa mai..."figurati! ho fatto una gravidanza esemplare, perchè dovrei finire in sala operatoria? e poi come posso affrontare la più grande fatica della mia vita a stomaco vuoto?! Se salto il pranzo mi sento male solo a fare la coda al supermercato!" pensai. Durante la corsa in sala operatoria ad un certo punto ci infiliamo in ascensore, il chirurgo approfitta del tempo di discesa per farmi firmare alcune liberatorie per consentire l'operazione e poi mi chiede: "Ha mangiato?" ... finito l'elenco delle cose che giacevano nel mio stomaco alla rinfusa gli occhi del dottore scattano in cielo...
Beh! almeno qualcosa lo avevo previsto, il futuro non è mai come te lo aspetti...o quasi!


Crema di zucca e castagne al profumo di rosmarino

novembre 11, 2016 Commenta
foto Ricetta crema di zucca e castagne per bambini
"suona un po' come una coppia di grassi pony delle Shetland, ma è sicuramente una ottima combinazione". Mi è piaciuta questa frase del libro "La grammatica dei sapori" di Niki Segnit, riferita alla combinazione zucca-castagna, rende l'idea. Ho deciso di abbinare questi due ingredienti tipici dell'autunno in una ricetta semplice per i nostri bambini...semplice per modo di dire, nel senso che cuocere le castagne e sbucciarle non è una roba da cinque minuti, ma possiamo approfittarne per cuocerne un po' di più per tutta la famiglia come ho fatto io e utilizzarne una parte per questa ricetta. Ne vale la pena perchè le castagne hanno innumerevoli proprietà e sono divertenti da raccogliere in questa stagione. Perciò andate per i boschi con i vostri bimbi, divertitevi a fare la caccia al tesoro e poi godetene dei frutti tutti insieme. 

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' media
TEMPO 1 ora per la cottura delle castagne + 20 minuti

Ingredienti

-40 grammi di polpa di castagne bollita (circa quattro castagne)
-100 grammi di polpa di zucca
-crema di cereali misti
-olio extra vergine di oliva
-parmigiano reggiano
-un rametto di rosmarino

Preparazione

1)Lavare le castagne e fate con il coltello una incisione su ognuna di esse.
2)Fate bollire le castagne per un'ora abbondante partendo da acqua fredda, dopo aver verificato la cottura (è importante che siano ben cotte per non risultare indigeste), scolatele e sbucciatele quando ancora sono calde togliendo anche la pellicina interna (a me si sono rotte tutte ma non importa intanto poi andremo a frullarle).
3)Mentre vi "divertite" a sbucciare le castagne, fate cuocere a vapore la zucca tagliata a cubetti per 15 minuti circa insieme ad un rametto di rosmarino ben lavato, sotto il coperchio rilascerà i suoi oli essenziali nel vapore.
4)Frullate la zucca e le castagne con un frullino a immersione in un pentolino insieme a 100 ml di acqua, portate a bollore e aggiungete la crema di cereali in farina utilizzando una frusta fino ad ottenere la cremosità desiderata.
Aggiungete parmigiano reggiano reggiano a piacere e un filo di olio evo a crudo prima di servire.
Buona pappa!

Consigli

Le castagne bollite sono già buone così, ma provatele a pezzi nel latte caldo...
Se vi interessa il libro citato sopra, lo trovate a questo link: