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Purè montanaro

luglio 27, 2017 Commenta
Foto Ricetta purè di patate con speck e burro per bambini
Non sono una campionessa di stile: non amo fare shopping, non seguo le mode e  non mi piace buttare via qualcosa se è ancora in buono stato e mi va ancora (e ho lo stesso fisico delle medie...); se a tutto questo aggiungi un nanerottolo tra i piedi mentre ti prepari alla mattina... bhe...non aiuta diciamo. Quando sono fuori dal mio contesto naturale (il mare) le difficoltà aumentano: un po' per la valigia, un po' per il clima col quale non ho molta confidenza mi ritrovo vestita...non dico come una pazza, ma come una daltonica uscita dagli anni ottanta si. In montagna si vede che sono fuori luogo, un pesce fuor d'acqua; ma a tavola no! sono sempre a mio agio, ovunque mi trovi e chissenefrega se ho quattro strati di quattro fantasie diverse. Qua in montagna l'olio di oliva (che noi infiliamo ovunque) vive in secondo piano in cucina sorpassato ampiamente dal burro. Come saprete il burro compare raramente nelle mie ricette per bambini e sempre a piccole dosi anche nei dolci. Ma se il burro è di montagna e vostro figlio ha corso nei prati tutto il giorno come un capriolo impazzito, perché no? Ecco una ricetta facile (come tutte quelle estive perché la voglia di cucinare scarseggia in questo periodo), tutta montanara con burro a crudo da gustare con i vostri bambini. 

Scheda

ETA' +12 mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 30 minuti

Ingredienti

Per due bambini
-tre patate medie
-due fette di speck sottili
-una noce di burro di montagna
-latte q.b.
-erba cipollina q.b.

Preparazione

Fate bollire le patate sbucciate e tagliate grossolanamente finché non diverranno morbide. Schiacciate le patate con uno schiacciapatate (ma dai?) o un passaverdure, sciogliete nelle patate schiacciate il burro, aggiungete latte quanto basta per rendere il purè cremoso, unite lo speck tagliato a pezzettini e l'erba cipollina tritata (fatelo con una forbice, è comodissimo). Buona pappa!

Foto Ricetta puré di patate con speck e burro per bambini

Una sana merenda al limone

luglio 20, 2017 Commenta
foto Plumcake al limone e uvetta per bambini
Se avete anche solo un balcone metteteci subito un bel vasone e piantateci un alberello di limone. La pianta del limone non richiede particolari cure e regala grandi soddisfazioni. I limoni appena raccolti non hanno nulla a che vedere con quelli che potete comprare al supermercato, saranno decisamente più succosi e la buccia profumatissima e certamente bio, quindi perfetta per essere grattugiata. C'è solo un però: se la pianta produce bene, non saprete più cosa farvene dei limoni, allora li regalerete e li infilerete da tutte le parti. Questa volta ho pensato di utilizzare il succo del limone per aromatizzare il classico plumcake per una merenda sana, morbida e leggera per i nostri bambini.

Scheda

ETA' +12 mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 10 minuti + 35 minuti di cottura

Ingredienti

-120 grammi di farina 0
-80 grammi di farina integrale
-120 grammi di zucchero
-1 vasetto di yogurt
-2 uova
-25 ml di latte
-40 grammi succo di limone (1 limone)
-25 grammi di uvetta
-30 grammi di olio di semi (circa 6 cucchiai)
-1/2 bustina di lievito per dolci

Preparazione

Dopo averla messa in ammollo qualche minuto, sminuzzate l'uvetta con un coltello o con un frullatore. In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero e poi unite via via tutti gli ingredienti, lavorandoli con la frusta. Unite per ultimo il lievito setacciato, per evitare grumi. Trasferite l'impasto in uno stampo da plumcake, se lo foderate con carta da forno sarà più semplice sformarlo. Infornate in forno caldo a 180° ventilato per 35 minuti, verificando con uno stuzzicadenti la cottura. Fate raffreddare il plumcake al limone e uvetta prima di tagliarlo a fette e buona pappa!

foto plumcake al limone e uvetta
foto merenda al limone per bambini

Ginger and carrots

luglio 17, 2017 Commenta
foto Ricetta vellutata estiva di carote al profumo di zenzero per bambini
Un amichetto di mio figlio è un tipo dai gusti forti, per avere solo due anni: è ghiotto di peperoni, capperi, olive, cetriolini sottaceto... sembrano i desideri di una donna incinta in preda alle voglie più che la dieta preferita di un iscritto all'asilo nido. Mi diverto un sacco a sentire cosa gli prepara la tata per pranzo, l'altro giorno mi ha detto che gli avrebbe fatto la vellutata di carote al profumo di zenzero perché gli piaceva molto, mi ha così ispirato che ho deciso di proporla a mio figlio... aveva ragione la tata, era buonissima! L'abbiamo mangiata insieme (io con un pochino di sale) e anche se il caldo in questi giorni ti fa venire voglia di sdraiarti nel banco frigo del macellaio, mangiata appena tiepida ci ha fatto piacere. Lo zenzero ha un profumo e un aroma unici, fresco e digeribile si presta per dare sapore e carattere alle vellutate estive. La vellutata di carote al profumo di zenzero si può consumare anche fredda o portarla in spiaggia per un pranzo sano e leggero.

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 30 minuti

Ingredienti

Per tre dosi
-un cipollotto
-mezzo chilo di carote
-olio extra vergine di oliva
-radice di zenzero fresco

Preparazione

Tagliate il cipollotto grossolanamente  e le carote a rondelle piuttosto sottili, cuoceranno più velocemente. Fate rosolare brevemente il cipollotto in un casseruola con un po' di olio evo. Aggiungete le carote e coprite con acqua. Fate cuocere con il coperchio finché le carote non saranno morbide, ci vorranno circa 25 minuti. Terminata la cottura, scolate le verdure conservando il liquido di cottura, utilizzate la schiumarola. Frullate le verdure nel bicchiere del mixer ad immersione aggiungendo la quantità di liquido desiderato (io l'ho lasciata piuttosto densa). Grattugiate lo zenzero fresco sbucciato nella quantità che preferite e mescolate il tutto, lasciate intiepidire e ...buona pappa!

Consigli


Potrete preparare la vellutata di carote allo zenzero in abbondanza (la fatica è la stessa che farne poca), per poi conservarla in barattoli in freezer. Basterà scongelarla e farla un attimo ribollire per avere pronto in cinque minuti il pranzo per i vostri bambini.

carote e zenzero ricetta

Un bel gioco dura poco...troppo poco

luglio 12, 2017 Commenta
Bambini e giocattoli: quando la realtà è più' interessante del gioco
Quando nasce un bambino il giubilo contagia ogni persona che ne viene a conoscenza, una nascita è sempre un miracolo e non si può fare a meno di gioire. E quindi baci, abbracci, pacche sulla spalla e occhi lucidi sono all'ordine del giorno nel primo mese di vita di tuo figlio, specialmente se vivi in un paese da trent'anni e su 4000 abitanti ne conosci 3999. Le prime uscite in carrozzella durano una eternità, per fare cinquanta metri ci metti mezz'ora ripetendo a nastro le stesse cose; se sei di fretta perché tra una poppata e l'altra devi fare la spesa, andare in posta e in farmacia devi uscire incappucciata e con gli occhiali da sole come una spia...detto così sembra un incubo, in realtà è proprio quello il bello di vivere in un paese e non mi lamento, ci scherzo solo su. Passata la novità, alla gioia della nascita, subentra nelle persone la gioia di liberarsi di un po' di cose di figli e nipoti, che non utilizzano più e che ingombrano inutilmente la cantina. Io ho sempre accettato di buon grado attrezzature e giocattoli di seconda mano, in fondo sono una amante del riciclo e nemica dello spreco. Quindi ho sempre comprato pochi giochi a mio figlio anche perché dopo venti mesi posso affermare con certezza che il piccoletto è affetto da menefreghismo cronico verso l'oggetto giocattolo. 

Perché giocare con i miei pentolini se in cucina ci sono pentole e coperchi pesanti e chiassosi? Perché giocare con l'innaffiatoio a forma di margherita se in terrazzo c'è la canna dell'acqua con tanto di pistola? Perché giocare con il tavolino multi-attività se in sala c'è lo stereo? Perché giocare con le costruzioni se in dispensa ci sono le lattine di pomodoro? Perché giocare con il piccolo idraulico se in bagno c'è il bidet? Ma soprattutto perché suonare lo xilofono se in camera di mamma e papà c'è la chitarra?       
Fin da piccolo piccolo ho suonato la chitarra a mio figlio, ne rimaneva incantato e a me non dispiaceva avere finalmente un ascoltatore silenzioso e ammirato (una volta ho fatto una serenata a mio marito, era il mio addio al nubilato e le mie amiche mi avevano costretto, dopo mezz'ora di "More than words" non aveva ancora aperto la finestra...non era in casa...). Ora mio figlio non è affatto silenzioso, indica la vecchia chitarra dicendo "tarra! tarra!", vuole che la suoni, mi ruba il plettro e vuole partecipare attivamente. "Fai cara alla chitarra sulle corde" ripeto continuamente, le prime lezioni di chitarra...chissà se un giorno suonerà una serenata più riuscita della mia...

Fregola al ragù estivo di coniglio

luglio 09, 2017 Commenta
foto Ricetta fregola con coniglio, pomodoro fresco e cipolla di tropea per bambini
Nella mia ricerca di formati di pasta da grandi compatibili con la capacità di masticazione dei nostri bambini, mi sono imbattuta nella fregola sarda: un tipo di pasta che sinceramente non avevo mai cucinato. Avevo già mangiato la fregola in uno dei miei ristoranti preferiti dove viene servita con un ragù di pesce, ma io ho pensato di condirla con un ragù di coniglio. Il coniglio è una carne perfetta per i bambini, magra e ben digeribile, ma a volte non si sa come cucinarlo, così sarà veramente facile e veloce. Ad accompagnare il coniglio un pomodoro perino bello maturo, che fra poco ci tireranno dietro al mercato, e la cipolla di Tropea, la regina dell'estate in cucina che insaporisce il tutto con delicatezza e che ben si sposa con il pomodoro. Con l'aggiunta di sale potrete mangiare questo piatto insieme ai vostri bambini. 

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 20 minuti

Ingredienti

-30 grammi di fregola sarda
-un piccolo perino maturo
-30 grammi di cipolla di Tropea
-40 grammi di filetto di coniglio
-olio extra vergine di oliva

Preparazione

In un pentolino fate bollire dell'acqua e tuffateci per un minuto il perino inciso, tiratelo su e sbucciatelo. Nella stessa acqua fate cuocere la fregola. Nel frattempo in un tegamino antiaderente fate appassire dolcemente la cipolla tritata con un pochino di olio e di acqua, aggiungete il pomodoro tagliato a pezzettini e per ultimo il filetto di coniglio ben pulito e fatto a pezzetti. Fate cuocere il ragù per circa 15 minuti, scolate la fregola e conditela nel tegamino con il ragù estivo di coniglio e ... buona pappa!


Coniglio per bambini