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Voglia di primavera

febbraio 22, 2017 Commenta
foto Ricetta crema di piselli secchi per bambini
Sabato io e mio figlio siamo andati a trovare papà nell'orto mentre zappava. Nonostante dovessi fare molta attenzione a dove metteva le mani e i piedini il pargolo, ho sentito l'arrivo della primavera, c'è ancora un po' di tempo però è già nell'aria...anche per il paese si comincia a percepire un cambiamento: l'aria più tiepida, le giornate più lunghe, germogli e gemme nei giardini. In questo periodo mi viene voglia di viaggiare, di fare gite, di andare a mangiare fuori e di stare al sole. Nell'orto le prime avvisaglie di primavera sono ancora più evidenti, nuove piantine salgono dal terreno e ogni giorno sono sempre più alte! Per esempio fave e piselli sono già in gran forma nel nostro orto, le piante di piselli sono alte come mio figlio e piene di fiori (vedi foto sotto). Così ho pensato, prima di fare tanti buoni piatti con i dolcissimi piselli freschi, accontentiamoci dei piselli secchi, dal gusto nettamente diverso ma comunque molto buoni. I piselli secchi hanno il vantaggio, rispetto agli altri legumi secchi, di non dover stare in ammollo una notte prima di essere cotti, risultano molto cremosi e sostanziosi per i nostri bambini, ma come al solito questa ricetta è buonissima anche per i grandi con l'aggiunta del sale.

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' bassa 
TEMPO 50 minuti (se utilizzate la pentola a pressione i tempi diminuiscono)

Ingredienti

Per tre creme di piselli
-150 grammi di piselli secchi spezzati
-una piccola patata (circa 60 grammi sbucciata)
-una piccola cipolla bianca (circa 40 grammi pulita)
-600 ml di acqua
-olio extra vergine di oliva
-formaggio fresco cremoso tipo robiola, caprino fresco o ricotta per arricchire 

Preparazione

foto preparazione Ricetta crema di piselli secchi per bambini
1)Sciacquate i piselli con acqua corrente, tagliate le patata e la cipolla a fettine sottili.
2)Fate rosolare leggermente in una pentola la cipolla con un filo d'olio evo. 
3)Aggiungete la patata e i piselli e fate insaporire un minutino. Abbassate la fiamma, aggiungete l'acqua, coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per circa 40 minuti (nella confezione dei piselli c'era scritto 30 minuti, ma un pochino più di cottura secondo me non guasta). In pentola a pressione 30 minuti saranno più che sufficienti.
4)Una volta che i piselli saranno cotti, frullate il tutto con un frullatore a immersione e servite la crema bella calda, se gradite potete arricchirla con un cucchiaio di formaggio fresco a piacere e ... buona pappa!

Consigli

Potete consumare la crema insieme ai vostri bambini aggiungendo il sale a piacere, altrimenti potete trasferire la crema in avanzo in barattoli di vetro, lasciarli raffreddare e surgelarli come vi ho suggerito altre volte per la minestra.

foto fiori di pisello orto

Spaghettini Lilli e il vagabondo

febbraio 13, 2017 Commenta
foto Ricetta pasta al sugo con polpette di manzo per bambini
Come festeggiare il primo San Valentino da bambino svezzato? Onorando la mitica scena del film di animazione "Lilli e il vagabondo" che vede protagonisti due teneri cagnolini che si ritrovano a darsi un bacino mangiando lo stesso spaghetto di un generoso piatto come questo: spaghetti con sugo e polpette! Lo stereotipo della cucina italiana, un piatto unico ricco e semplice allo stesso tempo, facile da preparare e da leccarsi i baffi! In effetti mio figlio avevo pomodoro ovunque in faccia dopo averlo mangiato... La ricetta delle polpette è quella classica della mia famiglia, nulla di innovativo; l'unica novità è l'utilizzo dei capelli d'angelo al posto degli spaghetti per i più piccini. Naturalmente dovrete spezzettare il tutto per farlo mangiare ai vostri bambini, ci vorrà del tempo prima che imparino a mangiare gli spaghetti arrotolandoli con la forchetta e aspirandoli alla "Lilli e il vagabondo"... 

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' media
TEMPO 20 minuti

Ingredienti

Per due piccole forchette più mamma e papà (ne verranno parecchie di polpette quindi cari genitori, non esagerate con la pasta...)
-pasta a piacere come formato e quantità (io ho usato due nidi di capelli d'angelo)
-300 grammi di carne di manzo tritata
-un uovo
-40 grammi circa di pane secco
-due cucchiai di parmigiano reggiano
-passata di pomodoro di qualità
-prezzemolo
-latte parzialmente scremato
-farina 0
-olio extra vergine di oliva

Preparazione

foto preparazione Ricetta pasta al sugo con polpette di manzo per bambini
1)Mettete in ammollo in po' di latte il pane secco. Fate cuocere in un pentolino, sul fuoco basso e col coperchio, un bicchiere scarso di salsa di pomodoro con un pochino di acqua e un filo di olio. Nel frattempo amalgamate con le mani la carne, il prezzemolo tritato, l'uovo, il parmigiano e il pane strizzato e sbriciolato. Create un composto, ci vorrà pochissimo.
2)Fate cinque o sei polpettine di circa due centimetri di diametro e infarinatele.
3)Tuffate le polpette nella salsa bollente. Fate cuocere per circa 10 minuti rigirando delicatamente le polpette di tanto in tanto e tenendo il coperchio. 
4)Nel frattempo cuocete la pasta che poi condirete con la salsa e le polpette e... buon San Valentino!

Salate il resto dell'impasto, fate delle polpette della grandezza desiderata, infarinatele, rosolatele con un po' di olio in una casseruola possibilmente antiaderente; una volta dorata la carne da tutti i lati, versate due bicchieri almeno di salsa, salate ancora un pochino e fate cuocere con il coperchio per circa 15 minuti. Ecco le polpette per i grandi!

Sappiamo davvero cosa mangiamo?

febbraio 11, 2017 Commenta
Recensione libro "Siete pazzi a mangiarlo!" di Christophe Brusset
Mi è capitato tra le mani questo libro, l'ho letto in tre giorni tra un sonnellino e l'altro di mio figlio e...ho sentito la necessità di condividerlo con voi, cari genitori e non, e di consigliarvene la lettura.
Come potete leggere nell'intro del mio blog, sono sempre stata restia ai preparati industriali, ho sempre cercato di comprare prodotti il più possibili freschi, stagionali e a km 0, prediligo andare nei negozi piuttosto che nei supermercati e tutte queste belle cose, ma mai avrei creduto che l'industria alimentare potesse arrivare a tanto anche restando nella legalità, con i giusti trucchetti si intende. Immaginavo che la priorità dei produttori non fosse la nostra salute (paesanotta forse si ma scema no) ma fino a questi punti no... e che cacchio! (massimo livello di imprecazione consentito ad una mamma).


Christophe Brusset, ingegnere e per vent'anni dirigente di alto livello per importanti aziende del settore agroalimentare , sputa il rospo (probabilmente togliendosi un peso, sembrava non vedesse l'ora) e ci svela cosa si nasconde dietro, anzi dentro, le belle scatole dall'aspetto accattivante che troviamo sugli scaffali dei supermercati. Fin qua nulla di nuovo, ce l'eravamo data un po' tutti che troppo spesso ci spacciano prodotti più scadenti di quello che ci fanno credere, ma quello che non credevo è a quanto sono disposte alcune industrie alimentari, oppresse dalle richieste della grande distribuzione, a scendere a patti col diavolo pur di fare soldi: unico obiettivo.
" Un'impresa non è un servizio sociale dello stato. La sua finalità non è il benessere dei suoi dipendenti o la soddisfazione dei suoi clienti, ma il profitto, o il margine di guadagno."
Anche questa non è certo una novità, anche se ce lo vogliono far credere nelle pubblicità, ma da li a mettere sugli scaffali:  marmellata di frutta senza frutta, miele che non ha mai visto un'ape, ragù di manzo che in realtà è cavallo, peperoncini tritati con escrementi di topo, salse di pomodoro fatte con pomodori marci intanto poi ci pensa il colorante, origano mischiato a erba comune, prosciutti gonfiati ecc... Per non parlare di coloranti, conservanti, antibiotici e additivi vari dagli effetti un po' troppo dubbi sulla nostra salute; confezioni pregne di oli minerali cancerogeni e date di scadenza allungate oltre l'accettabile. Sarò io ingenua ma a me questo Christophe Brusset ha aperto un po' lo sguardo: sarcastico, cinico, schietto, a tratti antipatico ma maledettamente sincero, ci prende per mano e ci dimostra che Babbo Natale non esiste, strappandogli via la barba finta.
Da buona genovese posseggo nel dna una diffidenza innata, ma da quando ho letto questo libro entro al supermercato come se mi inoltrassi in una giungla piena di pericoli...Vorrei avere un piccolo Brusset in tasca che mi dica cosa comprare con una certa leggerezza (grazie al cielo non tutte le marche ci rifilano schifezze). In realtà il buon Brusset non ci rende solo partecipi di numerose agghiaccianti esperienze personali nel campo dell'agroalimentare mettendoci in guardia, ma ci fornisce un decalogo finale di consigli per cercare di essere un po' più furbi nei nostri acquisti, per portare a casa cibo migliore e per provare a cambiare le cose per i nostri figli.
"Avete un potere più grande di quanto immaginiate. Agli industriali e agli ipermercati sono i vostri soldi che interessano; dateli a chi fa prodotti di qualità, e vi verrà offerta più qualità."
Forse non sarò stata l'unica per mesi a cercare tra gli scaffali col naso all'insù gli unici biscotti o cracker senza olio di palma, dato che magicamente ora tutto è senza olio di palma e anche a caratteri cubitali come se fosse veleno, che fino al mese scorso andava benissimo tra la lista degli ingredienti di prodotti venduti come sani, genuini e per tutta la famiglia.
Insomma leggete questo libro, a mio umile parere illuminante, e toglietevi le fette di prosciutto dagli occhi (sperando abbia pochi polifosfati, gelificanti, glutammati, zuccheri, aromi, ascorbato di sodio, sali nitrati.......).

Consigliato perchè...

"Il cibo deve essere la vostra medicina, non il vostro veleno" - Ippocrate

Scheda libro

Titolo: Siete pazzi a mangiarlo!
Autore: Christophe Brusset
Casa editrice: Edizioni Piemme
Anno: 2016


La torta di mele preferita

febbraio 10, 2017 Commenta
foto Ricetta torta di mele senza burro e senza olio
Eh già...la mia torta di mele preferita. Non è mica poco dal momento che la torta di mele è il mio dolce preferito! Perché? Perché la cosa che mi piace di più della torta di mele, indovina un po'?...sono le mele... più ce n'è e meglio è e in questa ricetta ce ne sono davvero taaaante! Più che una torta di mele è una millesfoglie di mele in pastella, è morbidissima quindi masticabile anche dai nostri bambini sdentati, è senza burro e senza olio, è facilissima da fare e piace a tutti. Perfetta per una colazione sana, d'altronde sapete che dovremmo mangiare cinque porzioni di frutta al giorno? Provatela e cominciate col piede giusto la giornata tutti insieme!

Scheda

ETA' +12 mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 15 minuti + 40 minuti di cottura in forno

Ingredienti

Per una tortiera di 26/28 cm
-4 mele renette
-150 grammi di farina 0
-100 grammi di zucchero
-1 uovo intero
-1 bustina di lievito per dolci
-75 ml di latte parzialmente scremato
-burro (solo per imburrare la tortiera)
-limone

Preparazione

foto preparazione Ricetta torta di mele senza burro e senza olio
1)Tagliate a fettine sottili le mele e mettetele in una ciotola con il succo di mezzo limone.
2)Mescolate in un'altra ciotola lo zucchero con l'uovo e "montate" leggermente con la frusta.
3)Unite allo zucchero e all'uovo, la farina e il lievito setacciati e mescolate aiutandovi con il latte fino ad attenere un composto liscio e uniforme.
4)Versate il composto nella ciotola con le mele e mescolate. Le mele dovranno essere il più possibile ricoperte dall'impasto. Imburrate e infarinate la tortiera e versate il tutto, spolverate la superficie con un po' di zucchero di canna. Cuocete la torta a 180° per circa 40 minuti. Questa è una torta molto umida per la presenza massiccia delle mele quindi lo stuzzichino uscirà dalla torta sempre umido ma l'importante è che non sia sporco di impasto. Eventualmente proseguite ancora un po' la cottura. Lasciate intiepidire e buona pappa!

Consigli

In casa mia questa torta dura poco ma, essendo molto umida, vi consiglio comunque di consumarla entro due giorni.


foto assaggio Ricetta torta di mele senza burro e senza olio


Crostatine di bietole

febbraio 07, 2017 Commenta
foto Ricetta torta di bietole senza uova per bambini
Ai giardinetti sento spesso mamme e tate che per far mangiare le verdure ai loro bambini, devono proporgliele sotto forma o di polpetta o di torta, però non si possono mangiare uova tutti i giorni e le paste sfoglie pronte per torte salate che troviamo al supermercato sono piene di burro quando va bene...preparerò delle polpette vegetali senza uova, magari in primavera o estate con le loro verdurine che non vedo l'ora di cucinare, per ora accontentatevi di queste tortine di bietole senza uova e con pasta sfoglia fatta in casa in 10 minuti e senza burro. Come al solito questa ricetta è validissima anche per gli adulti e i bimbi un pò più grandi con l'aggiunta di sale; le crostatine di bietole sono super light e anche carine a vedersi...tanto che poteste prepararle anche in occasione di una festa, si possono preparare in anticipo e sono buone anche a temperatura ambiente. I più piccini e sdentati dovranno essere aiutati dalla mamma per mangiare queste insolite crostatine, ma i bambini più esperti potranno anche mangiarle a morsi tenendole in mano traendone grande soddisfazione, d'altronde a chi non piace il finger food? 

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' media
TEMPO 45 minuti + 10 minuti circa di cottura in forno

Ingredienti

Per 6 crostatine da 8 cm di diametro o per una teglia da 18/20 cm di diametro
-100 grammi di farina 0
-80 ml circa di acqua
-olio extra vergine di oliva
-15 grammi di fecola di patate (un cucchiaio abbondante)
-200 grammi di bietole
-50 grammi di ricotta
-parmigiano reggiano

Preparazione

foto preparazione Ricetta torta di bietole senza uova per bambini
1)Per prima cosa preparate la pasta sfoglia così, mentre farete il resto della ricetta, si riposerà e sarà più elastica e facile da stendere: su una spianatoia mettete la farina e create un vulcano con il cucchiaio, versate poco alla volta l'acqua nel vulcanino e un giro di olio. Aiutatevi con il cucchiaio all'inizio per far prendere l'acqua alla farina poi continuate con le mani, l' impasto dovrà essere morbido ma non appiccicosa. Lavorate l'impasto per qualche minuti sempre più energicamente, finchè non otterrete una pallina liscia e vellutata. Fate riposare la pallina infarinata sotto una tazza in modo che non si asciughi.
2)Ora preparate il ripieno: lavate e fate bollire per circa 15 minuti le bietole, prelevate due cucchiai di acqua di cottura e scioglieteci la fecola di patate. Una volta cotte le bietole, scolatele e schiacciatele un po' con la forchetta per espellere l'acqua in eccesso, tritatele a coltello e mescolatele in una ciotola con la ricotta, la fecola di patate sciolta, un giro di olio e un cucchiaio di parmigiano.
3)Stendete la pasta sfoglia sulla spianatoia infarinata aiutandovi con un mattarello, sarà così elastica che potrete sollevarla delicatamente e tirarla anche col dorso delle mani. Dovrà essere bella sottile. Con l'aiuto di una tazza o di un coppapasta della dimensione adatta, fate dei dischi di pasta, ungete le formine per crostatine e ricopritele con la sfoglia.
4)Riempite le formine con il ripieno, arrivate fino all'orlo intanto, non avendo uova, non gonfieranno. Ornate le crostatine con le classiche striscioline. Ungete leggermente la superficie delle crostatine e infornatele a 180° per circa 10 minuti, quando avranno preso un po' di colore, se avrete fatto la sfoglia bella sottile basteranno. Posizionatele nel forno in alto. Una volta cotte, lasciate intiepidire, sformatele e ...buona pappa!

Consigli

Se volete mangiare questa torta di bietole senza uova insieme ai vostri bambini, prelevate il ripieno per la quantità adatta ai piccoli, fate la loro tortina poi aggiungete il sale e fate la vostra torta, magari raddoppiando le dosi sia della sfoglia che del ripieno.

Cotte come delle pere...al forno!

febbraio 04, 2017 Commenta
foto-ricetta-pere-cotte-bambini
Si tende a pensare che la frutta cotta sia un dessert da malato, in realtà specialmente le pere a mio parere, se ben valorizzate, possono dare grandi soddisfazioni e far concludere in dolcezza un pasto senza sensi di colpa. Spesso in inverno preparo le pere kaiser cotte in pentola, con vino rosso, uvetta, cannella, chiodi di garofano e magari prugne secche. Sono deliziose, con la buccia caramellata e la polpa morbida! Certo, bisogna starci un pochino dietro per evitare che si asciughino troppo o che, al contrario, rimangano troppo acquose e il vino non è proprio indicato per i nostri bambini... Così ho provato a farle al forno, dove potrete cuocerle senza fare nulla e ho pensato di dolcificarle con il miele. Il risultato è molto delicato ma saporito grazie anche alla presenza della cannella. Ecco un'ottima merenda invernale per i vostri bambini!

Scheda

ETA' +12mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 5 minuti + 40 di cottura in forno

Ingredienti

-2 pere kaiser
-un cucchiaino di miele
-uvetta
-cannella o cacao in polvere

Preparazione

1)Lavate bene le pere, tagliatele a metà e togliete il torsolo, con uno scavino verrà un tondo perfetto, deve sembrare una bocca spalancata! 
2)Mettete in una pirofila una tazzina e mezzo di acqua dove avrete fatto sciogliere il miele. Appoggiate le pere nella pirofila, avendo prima tagliato una fettina nella parte tonda per farle stare dritte. Posizionate l'uvetta, precedentemente ammollata, sulle pere come fossero gli occhietti delle nostre faccette stupite.
3)Sporcatevi il dito di cannella o di cacao e passatelo all'interno delle bocche delle pere.
4)Coprite la pirofila con un foglio di alluminio e infornate 180° per 40 minuti al termine dei quali le pere saranno belle morbide. Servite le pere stupite ancora calde con un cucchiaino facendo dei bocconi consoni alla capacità di masticazione dei vostri bambini e ...buona pappa!

Consigli

Nei vari spostamenti tenete sempre la pirofila bella dritta per evitare che il liquido fuoriesca (sembra un suggerimento stupido, ma a me è successo) e quando alzate la stagnola una volta terminata la cottura, fatelo lentamente e senza metterci la faccia troppo vicino altrimenti tutto il vapore bollente vi arriverà addosso (anche questo mi è successo!).

Risotto pizzato

febbraio 02, 2017 Commenta
foto-ricetta-risotto-al-forno-bambini
Ed ecco un'altra ricetta per tutta la famiglia e preparabile in anticipo quindi adatta anche in caso di ospiti! Anche voi cucinate durante la nanna pomeridiana del vostro bambino? Questa è la ricetta perfetta per voi! Facile, gustosa, piace tanto ai bambini perchè contiene una sorpresa: formaggio filante! Questa volta la mancanza di sale è compensata dalla presenza dell'origano, per questo ho intitolato questa ricetta "risotto pizzato", perchè pomodoro, origano e formaggio fa subito pizza! Ho messo come età 15 mesi, semplicemente per l'utilizzo del normale riso (più grande da ingerire rispetto al riso baby), ma se volete potete fare la stessa ricetta col riso baby e farlo mangiare anche ai più piccoli. Questo piatto ricorda molto i deliziosi arancini che io adoro, ma purtroppo sono fritti e contenenti uova, questa è una valida alternativa più leggera e adatta ai nostri bambini...provare per credere!

Scheda

ETA' +15mesi 
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 35 minuti + 10 minuti in forno

Ingredienti

Per due porzioni abbondanti da adulto e un bambino
-1 scalogno
-250 grammi di riso carnaroli
-700 ml di brodo vegetale (avanzato dalla preparazione della minestra mi raccomando)
-10 cucchiai di passata di pomodoro
-una fetta di provola dolce
-origano secco
-olio extra vergine di oliva
-pan grattato

Preparazione

foto-preparazione-ricetta-risotto-al-forno-bambini
1)Preparate un classico risotto al pomodoro, io lo faccio in casseruola: comincio con un leggero soffritto di scalogno tagliato fine, poi faccio rosolare il riso, aggiungo un mestolo di brodo,il pomodoro e l'origano e poi continuo la cottura a fuoco basso aggiungendo di tanto in tanto il brodo mescolando frequentemente. Ci metto mezz'ora e consumo 700 ml di brodo per ottenere un risotto all'onda. Se volete potete utilizzare la pentola a pressione, impiegando meno tempo e 500 ml di brodo.
2)Nel frattempo tagliate a cubetti la provola, ungete una pirofila e una cocottina e cospargetele di pan grattato.
3)Una volta cotto il risotto, mettetene un po' nella cocottina, aggiungete due cubetti di provola e ricoprite con altro risotto, concludete con una spolverata di pan grattato e un filo di olio.
4)Salate il resto del risotto e fate la stessa cosa che avete fatto nella cocottina, nella pirofila: risotto-formaggio-risotto-pan grattato-olio. Mettete la cocottina e la pirofila in forno a 180° per dieci minuti, giusto il tempo che il formaggio si sciolga.
Servire bello caldo e...buona pappa!

Consigli

Come già accennato, potrete fare questo piatto in anticipo, per poi scaldarlo in forno prima di servirlo, sarà buonissimo comunque!