Non sono una dietologa ne una pediatra ma salutista
senz'altro, da quando sono mamma ancora di più: scelgo ingredienti sempre
freschi e di stagione, limito il più possibile i preparati, uso esclusivamente
olio extra vergine di oliva (il burro mi scade puntualmente in frigo), non bevo
bibite gassate e zuccherate se non in casi di festa, non compro prodotti con
olio di palma, se riesco mi faccio pane e biscotti, leggo sempre le etichette,
compro dal macellaio e dal pescivendolo di fiducia, scelgo bio quando posso e uova di galline ad
allevamento a terra...credo di avervi detto tutto...ah no...ho l'orto! O meglio
mio marito, in settimana è ingegnere e nel tempo libero ortolano...dottor
Jekill e Mister Hyde praticamente. Quindi ho la fortuna di disporre di molti
prodotti non trattati e a km 0 al "solo" costo del sudore della
fronte.
Sulla qualità degli ingredienti mettiamocela quindi tutta
per cercare i migliori e soprattutto nel momento giusto, rispettare le stagioni
è fondamentale per mangiare sano, fresco, saporito ed economico. Quindi se vi
verrà voglia di zucchine a febbraio dovrete aspettare almeno fino a giugno. Ok,
il freezer è un ottimo alleato ma io più di un paio di mesi non tengo un
alimento congelato per il pupo (così mi ha consigliato il pediatra) e poi
rispettare le stagioni a tavola è un modo per farle imparare ai nostri bimbi. Il
pasto è una occasione per imparare tante cose: la geografia,i costumi degli
altri paesi, la chimica, la biologia, il rispetto e la condivisione.
Le mie ricette non saranno altro che i pasti del mio bimbo
che ora ha un anno, quindi sono pensate per bambini della sua età , ma anche i
fratellini più grandi potranno apprezzarle! Gli stessi piatti infatti con
formati di pasta più grandi, con gli ingredienti meno sminuzzati e magari con
un pizzico di sale in più andranno benissimo per tutti, anche per mamma e papà .
Mangiare tutti assieme a tavola e la stessa cosa renderà il momento del pasto
davvero piacevole e senza accorgervene vi ritroverete un commensale in più
sereno, divertito e soddisfatto, non una belva da sfamare tra urla e pianti. E
se un giorno avrà un po' meno appetito non insistiamo, se cresce bene e in
salute non c'è motivo di farne una tragedia, loro si sanno regolare come noi,
per questo i dosaggi nelle ricette sono solo un esempio ma ognuno ne mangerÃ
quanto si sente! Ma ripeto non sono un dottore, quindi se avete dei dubbi
sull'utilizzo di alcuni ingredienti o sulle dosi parlatene prima col vostro
pediatra in ogni caso nessuno meglio di voi conosce gusti e appetito dei vostri
piccoli commensali.
Ok, basta fare la maestrina, che il blog abbia inizio...