Sappiamo davvero cosa mangiamo?

Recensione libro "Siete pazzi a mangiarlo!" di Christophe Brusset

febbraio 11, 2017
Recensione libro "Siete pazzi a mangiarlo!" di Christophe Brusset
Mi è capitato tra le mani questo libro, l'ho letto in tre giorni tra un sonnellino e l'altro di mio figlio e...ho sentito la necessità di condividerlo con voi, cari genitori e non, e di consigliarvene la lettura.
Come potete leggere nell'intro del mio blog, sono sempre stata restia ai preparati industriali, ho sempre cercato di comprare prodotti il più possibili freschi, stagionali e a km 0, prediligo andare nei negozi piuttosto che nei supermercati e tutte queste belle cose, ma mai avrei creduto che l'industria alimentare potesse arrivare a tanto anche restando nella legalità, con i giusti trucchetti si intende. Immaginavo che la priorità dei produttori non fosse la nostra salute (paesanotta forse si ma scema no) ma fino a questi punti no... e che cacchio! (massimo livello di imprecazione consentito ad una mamma).


Christophe Brusset, ingegnere e per vent'anni dirigente di alto livello per importanti aziende del settore agroalimentare , sputa il rospo (probabilmente togliendosi un peso, sembrava non vedesse l'ora) e ci svela cosa si nasconde dietro, anzi dentro, le belle scatole dall'aspetto accattivante che troviamo sugli scaffali dei supermercati. Fin qua nulla di nuovo, ce l'eravamo data un po' tutti che troppo spesso ci spacciano prodotti più scadenti di quello che ci fanno credere, ma quello che non credevo è a quanto sono disposte alcune industrie alimentari, oppresse dalle richieste della grande distribuzione, a scendere a patti col diavolo pur di fare soldi: unico obiettivo.
" Un'impresa non è un servizio sociale dello stato. La sua finalità non è il benessere dei suoi dipendenti o la soddisfazione dei suoi clienti, ma il profitto, o il margine di guadagno."
Anche questa non è certo una novità, anche se ce lo vogliono far credere nelle pubblicità, ma da li a mettere sugli scaffali:  marmellata di frutta senza frutta, miele che non ha mai visto un'ape, ragù di manzo che in realtà è cavallo, peperoncini tritati con escrementi di topo, salse di pomodoro fatte con pomodori marci intanto poi ci pensa il colorante, origano mischiato a erba comune, prosciutti gonfiati ecc... Per non parlare di coloranti, conservanti, antibiotici e additivi vari dagli effetti un po' troppo dubbi sulla nostra salute; confezioni pregne di oli minerali cancerogeni e date di scadenza allungate oltre l'accettabile. Sarò io ingenua ma a me questo Christophe Brusset ha aperto un po' lo sguardo: sarcastico, cinico, schietto, a tratti antipatico ma maledettamente sincero, ci prende per mano e ci dimostra che Babbo Natale non esiste, strappandogli via la barba finta.
Da buona genovese posseggo nel dna una diffidenza innata, ma da quando ho letto questo libro entro al supermercato come se mi inoltrassi in una giungla piena di pericoli...Vorrei avere un piccolo Brusset in tasca che mi dica cosa comprare con una certa leggerezza (grazie al cielo non tutte le marche ci rifilano schifezze). In realtà il buon Brusset non ci rende solo partecipi di numerose agghiaccianti esperienze personali nel campo dell'agroalimentare mettendoci in guardia, ma ci fornisce un decalogo finale di consigli per cercare di essere un po' più furbi nei nostri acquisti, per portare a casa cibo migliore e per provare a cambiare le cose per i nostri figli.
"Avete un potere più grande di quanto immaginiate. Agli industriali e agli ipermercati sono i vostri soldi che interessano; dateli a chi fa prodotti di qualità, e vi verrà offerta più qualità."
Forse non sarò stata l'unica per mesi a cercare tra gli scaffali col naso all'insù gli unici biscotti o cracker senza olio di palma, dato che magicamente ora tutto è senza olio di palma e anche a caratteri cubitali come se fosse veleno, che fino al mese scorso andava benissimo tra la lista degli ingredienti di prodotti venduti come sani, genuini e per tutta la famiglia.
Insomma leggete questo libro, a mio umile parere illuminante, e toglietevi le fette di prosciutto dagli occhi (sperando abbia pochi polifosfati, gelificanti, glutammati, zuccheri, aromi, ascorbato di sodio, sali nitrati.......).

Consigliato perchè...

"Il cibo deve essere la vostra medicina, non il vostro veleno" - Ippocrate

Scheda libro

Titolo: Siete pazzi a mangiarlo!
Autore: Christophe Brusset
Casa editrice: Edizioni Piemme
Anno: 2016


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