In questo periodo le piante di cappero che crescono sui muri di pietra rivolti a sud sono molto rigogliose. La pianta del cappero ama il sole, il caldo e non teme la siccità quindi l'estate è la sua stagione preferita e ora è piena di boccioli, che sono proprio i capperi che mangiamo sotto sale o sott' aceto, lo sapevate? Il cappero che mangiamo è il bocciolo del fiore del cappero, non il frutto, se non si raccoglie diventa un fiore molto particolare (quello che vedete nella foto della ricetta è un cappero che ho raccolto da una pianta del mio paese che è sbocciato). Non è semplice coltivare una pianta di cappero perché è un po' selvatica, cresce dove vuole lei, comunque ci sto provando in terrazzo...vedremo. Mio nonno era riuscito a fare attecchire una pianta di cappero su un muro a secco che aveva in giardino, raccoglieva i boccioli e li stendeva in cucina sul tavolo di marmo col sale grosso poi faceva barattolini per tutta la famiglia. Io ho sempre mangiato capperi fin da bambina, poi ho capito che non tutti i capperi sono uguali, non tutti mi piacciono e sott'aceto a volte sono troppo forti; quindi se non vi piacciono i capperi non fermatevi ai primi che trovate, provatene altri e non badate al prezzo. I capperi hanno molti benefici per la salute e possono sostituire il sale nelle pietanze per i piccoli che sale dovrebbero mangiarne il meno possibile. Non è la prima volta che vi propongo di inserire i capperi nell'alimentazione dei bimbi (vedi Capperi che cavolfiore!), questa volta vi suggerisco di abbinarlo al pesce, in una semplice vellutata di patate e nasello per i più piccini.
Scheda
ETA' +10mesi
DIFFICOLTA' bassa
TEMPO 20 minuti
Ingredienti
-due filetti di nasello surgelato di qualità o fresco
-due patate piccole o una più grande (nasello e patate dovranno essere di pari quantità all'incirca)
-un cucchiaino di capperi sotto sale sciacquati
-olio extra vergine di oliva
-un cucchiaino di capperi sotto sale sciacquati
-olio extra vergine di oliva
Preparazione
Condividi
Se ti è piaciuto questo post condividilo
Se vuoi rimanere sempre aggiornato segui Piccole buone forchette su Facebook!